Il commento di Ugo Morelli
Cosenza –Brescia 1-0 , per continuare a sperare nella sopravvivenza e per potere rimanere nel paradiso della serie B. Il Cosenza, a differenza della precedente partita con il Cagliari, dove ha perduto anche per colpa della sfortuna, questa volta il destino ha restituito la fortuna al Cosenza , che dopo avere rischiato di subire il gol del Brescia in più occasioni, quando ancora la partita era zero a zero, con un gol di testa del falco Nasti, ha segnato il gol della vittoria.
Da osservare che, in particolare la vittoria del Cosenza, è stata determinata dall'attaccante NASTI (anche in precedenza i suoi gol sono stati spesso determinanti per la vittoria del Cosenza, vedi nei minuti di recupero la vittoria contro la Reggina) , Lui il miglior in campo, insieme al portiere MICAI, anche l'allenatore VIALI ha dei meriti nella vittoria del Cosenza, perché a differenza della partita con il Cagliari, contro il Brescia ha fatto un primo tempo di attesa e di contenimento per poi scaricare tutta la forza atletica e la rabbia nella ripresa.
Per la verità il Brescia fino a quando il Cosenza non aveva segnato il gol della vittoria, aveva giocato bene e aveva sfiorato il gol in più occasioni, e non è riuscito a segnare a volte per errori dei propri giocatori e a volte per sfortuna, da notare una traversa fatta al quattordicesimo del secondo tempo da Bisoli, sarebbe stato un gol sicuro, ma santa traversa ha salvato il Cosenza e forse anche dalla retrocessione in serie C .
Uno stadio strapieno che, ha provocato un grande incasso al Cosenza, anzi bisogna osservare che non tutti i mali vengono per nuocere, fortuna nella sfortuna, perché la sconfitta casalinga contro il Cagliari ha provocato una prosecuzione del campionato e quindi una nuova partita in casa dove il Cosenza ha potuto incassare molti soldi. Questa è stata la partita che, durante il campionato, ha avuto il pienone. Nota dolente negativa è che ancora non sono stati eseguiti i lavori di riparazione e di sicurezza della tribuna B, impedendo quindi a circa 10.000 spettatori di potere assistere alla partita di persona.
Altra ancora nota negativa è che questo stadio che all'epoca fu concepito male e male eseguito, dove diventa molto difficoltoso vedere la partita per la grande distanza che vi è dal terreno di gioco alle tribune, in quanto vi è la pista di atletica e il fosso anti scavalcamento, in altri stadi le tribune sono quasi verticali sul terreno di gioco esempio Crotone, Siviglia eccetera, dove si può godere in modo migliore la partita, quindi il prossimo campionato non si può ancora giocare in questo stadio anacronistico è brutto.
Altra osservazione che il Presidente Guarascio, qualora dovesse decidere di restare alla guida del Cosenza non può ogni anno smantellare la squadra e cambiare l'allenatore e ripartire da zero : squadra che vince, non si tocca, saluti a tutti i lettori