Il Presidente della Pro Loco di Camigliatello Silano, il commerciante di tessuti Eugenio Celestino, ci ha dichiarato, fra l'altro, < Nei giorni di sabato e domenica, 7 e 8 ottobre scorso vi è stata un'affluenza incredibile, straordinaria, di visitatori, che non ricordo di avere visto tanta gente nelle feste passate. La circostanza assume maggiore importanza, se si tiene conto che era chiusa la Strada a scorrimento veloce, cosiddetta superstrada, che da Spezzano Sila porta a Camigliatello, per cui gli automobilisti sono stati così costretti a percorrere l'antica strada provinciale, che transita da Montescuro, però hanno potuto così apprezzare le bellezze naturali e paesaggistiche dell'antica strada provinciale, percorrendola, in assoluta sicurezza, essendo priva di gallerie, ponti e viadotti, come ai tempi antichi passati. È evidente che un'affluenza così incredibile massiccia di circa 20.000 persone, da gestire in due giorni, ha creato vari problemi per la gestione del traffico e delle persone, però i visitatori hanno potuto godere delle giornate di tranquillità e felicità, in un paesaggio incantevole, che è tra i migliori di Italia>.
Tra i visitatori di domenica 8 ottobre vi è stato anche l'avvocato Ugo Morelli, già Presidente nientemeno della Pro Loco di Roma, nominato nel lontano 1977, (all'epoca era Sindaco di Roma, un calabrese di Malvito, senatore Ugo Vetere ), Morelli nel passato è stato pure Presidente del Comitato delle Pro Loco di Cosenza e Provincia, già noto Consigliere della Provincia di Cosenza, Delegato all'ambiente, demanio e protezione civile...ecc.
Ugo Morelli < Questi eventi fanno bene alla Calabria e allo sviluppo turistico della Sila, perché consentono di dilatare la stagione turistica. In Sila si può fare del turismo 12 mesi all'anno, non vi è solo neve, ma sono da godere pure dei paesaggi incantevoli, meravigliosi. Anche io non ricordo nella mia lunga vita, una così affollata partecipazione di cittadini alle feste di Sila e di Camigliatello. Pensate un po che le persone, nel corso principale di Camigliatello, erano ammassate come formiche, che non riuscivano nemmeno a camminare. Vedi in fotografie. Per fortuna che era cessata l'emergenza COVID, altrimenti vi sarebbe stato un contagio di massa,di un'intera popolazione. È più vero che i cittadini, da innocenti, essendo stati chiusi per circa due anni nelle proprie case, come agli arresti domiciliari, senza avere subito una condanna, ma nemmeno un processo, oggi sentono il bisogno di riprendersi la propria libertà per troppo tempo soffocata >.
Per completezza di cronaca bisogna riferire che, vi sono state anche delle opinioni di dissenso di alcuni commercianti, che hanno osservato < Vi è stata soltanto una grande confusione. Più che di sagre, io parlerei di una grande fiera, Male concepita, peggio gestita e attuata>.