Lo ha detto il Sindaco Franz Caruso nel rivolgere un saluto per l'imminente commiato dalla città da parte del Prefetto Ciaramella.
UNO STRANO TRASFERIMENTO PREMIO DI UFFICIO
I normali avvicendamenti che riguardano i responsabili degli uffici territoriali del Governo – ha detto Franz Caruso - spesso interrompono rapporti che si vorrebbe durassero più a lungo, soprattutto quando sono caratterizzati da profonda stima, identità di vedute e da un alto senso delle istituzioni. Il Prefetto Vittoria Ciaramella – ha aggiunto il primo cittadino - ha dato tanto alla città di Cosenza ed ha supportato la nostra Amministrazione comunale e molte nostre iniziative, intervenendo in maniera puntuale e decisiva quando si è trattato di assumere decisioni importanti. Ci è stata molto vicina anche nella fase delicata dell'approvazione dei bilanci e del ricorso al piano di rientro, con interventi e suggerimenti preziosi. A questo si aggiunga la sua partecipazione attiva alla vita della città. Da donna colta ed attenta – ha detto ancora Franz Caruso - ha preso parte a molte delle manifestazioni culturali messe in campo dalla nostra Amministrazione, sottolineando con la sua presenza l'apprezzamento per molte di esse. Da ultimo – ha rimarcato Franz Caruso - ricordo la visita che abbiamo compiuto insieme, su invito del Presidente della Biblioteca Civica e dell’Accademia Cosentina, Antonio D'Elia, nella sede dell'istituzione culturale di Piazza XV Marzo. Ed anche in quella occasione ne apprezzai l'attenzione verso l'imponente patrimonio librario presente nella nostra Biblioteca che custodisce la memoria della città. Il Prefetto Ciaramella – ha concluso Franz Caruso - mancherà a molti di noi, perché, al di là del ruolo e delle funzioni che ha svolto in maniera encomiabile e suscitando l'apprezzamento non solo della nostra istituzione, ma di tutta la comunità, lascia un ricordo indelebile anche per la sua carica di umanità che ha saputo trasfondere in ogni sua azione e comportamento”.
comunicato stampa di Giuseppe Di Donna