Dichiarazione dell'avvocato Ugo Morelli,già Consigliere PSI alla Provincia di Cosenza, eletto nel collegio di Cosenza città, sulla morte dell'ex Sindaco socialista PSI di Cosenza, Pino Iacino.
<< La notizia terribile e devastante della morte dell'amico e compagno Pino Iacino, primo sindaco socialista di Cosenza, nella prima Giunta di sinistra, ha provocato in me grande dolore, molti ricordi adesso affollano la mia mente,
UNA LUNGA AMICIZIA di oltre mezzo secolo,
riavvolgendo il nastro della mia amicizia con Pino, siamo stati insieme per oltre mezzo secolo, io all'epoca ero segretario provinciale della federazione giovanile del PSI di Cosenza, avevo circa 19 anni, con Pino in tutti questi anni, sono stato in stretto contatto di persona e per telefono, lui non voleva, mi ricordo, non volevo usare WhatsApp, però gli ho detto, Pino ma io ti devo mandare il giornale ti devo mandare le foto, e gli ho dovuto spiegare, come si faceva a installare WhatsApp. Abitavamo a Cosenza, quasi vicini di casa, la moglie pure lei scomparsa, una carissima amica collega avvocatessa.
dai MARCIAPIEDI di via Saverio Albo-S.Vito al rione di Serra spiga
Fino al 1973 ho abitato a Rione San Vito alto, esattamente via Saverio albo 7 secondo piano abitavamo cinque persone, in due piccole stanze, facevano lo studente lavoratore dell'INAIL di Cosenza, in quanto ero rimasto orfano di padre giovanissimo, e facevo parte del Movimento studentesco del 1968-69, mi ricordo gli scontri con la polizia all'Università di Roma, ma perché Roma ? perché in Calabria non vi era nessuna università per fare le proteste studentesche partecipo anche all'autunno caldo del 1968-69, ero come una specie di rivoluzionario, e disse a Pino che avevo pensato, che mi volevo candidare al comune di Cosenza, e lui mi rispose, Sì Certamente, una buona idea, e lui mi fece inserire nella lista dei candidati al comune di Cosenza, ancora oggi a via Saverio albo 7 a un'altezza di circa sei metri vi è una scritta storica dell'epoca indelebile, al comune di Cosenza vota numero 36 Morelli PSI, è strano che questa scritta, Non è stata cancellata neppure dal passare di tantissimi anni, dalle intemperie, e non è stata nemmeno cancellata dagli operai che hanno fatto spesso lavori di restauro della palazzina,e ancora oggi vi è questa scritta, che in me porta una grande emozione, mi fa salire il cuore in gola, e Pino Iacino vide il mio risultato, presi circa 620 voti, ed ero il terzo dei non eletti, Perché ? all'epoca il psi prendeva molti voti nella città di Cosenza per merito di Giacomo Mancini, Ministro dei Lavori Pubblici.
Con Pino ho avuto un rapporto politico e personale di sincera amicizia,e spesso mi sentivo al telefono, e mi dava consigli, e gli dicevo per me la tua opinione è importante, poi scherzava con me parlava di tante cose eccetera eccetera. Altro ricordo importante fu giugno 1985 quando gli dissi che mi sarebbe piaciuto essere candidato alla Provincia di Cosenza nel collegio di Cosenza , e lui fece l'impossibile per farmi inserire nella lista, e ricordo che all'epoca non ero gradito alla maggioranza che gestiva il Partito Socialista di Cosenza, che era la corrente Principe- Mundo, e Pino mi disse, caro Ugo non capisco perché quando sentono il tuo nome, c'è come un muro Insuperabile contro di te, lui questa circostanza l'ha detta anche di recente in occasione degli incontri dei socialisti di Cosenza e con il sindaco Franz Caruso, quindi Pino fece una mediazione con la corrente Principe-Mundo, e riuscì a farmi inserire nella lista, e fu una buona idea, perché ero al penultimo posto della graduatoria dei candidati sulla linea di partenza, e portai il psi dal 9% al 14%, però non fui eletto, perché mi mancavano 80 voti, è successo che questa cosa mi fece venire dei sospetti , perché con la raccolta dei voti presso i seggi, io risultavo eletto, e allora successe che ho fatto una Causa, ho impugnato il risultato elettorale, il TAR di Catanzaro, il Consiglio di Stato mi diedero ragione e annullarono le votazioni nella città di Cosenza e nelle elezioni bis di un anno e mezzo dopo presi oltre l'85% dei voti del collegio di Cosenza città, conquistando un primato storico indelebile immortale, che ancora oggi è vincente, ossia Ugo Morelli è stato il primo dei consiglieri eletti alla Provincia di Cosenza nel collegio di Cosenza città, dopo Ugo Morelli non c'è riuscito più nessuno, e mai nessuno ci potrà riuscire in futuro, perché ai cittadini è stato tolta la elezionie diretta dei consiglieri provinciali .
Caro Pino, tu che hai viaggiato molto per tutta la Calabria, che hai fatto il pendolare Cosenza Roma quando eri pure al ministero dei lavori pubblici, Questo però è l'ultimo viaggio della tua vita, senza più un ritorno, sei entrato nel mio cuore oltre 50 anni fa e ci rimani fino all'ultimo giorno della mia vita, sei un'icona storica, un valido esempio per tutti i cittadini.
Certamente i socialisti di Cosenza e i cittadini, ti ricorderanno per sempre. Purtroppo il fine vita arriva sempre per tutti, Chi per primo a chi dopo arriva sempre a tutti, noi del presente siamo i sopravvissuti del vecchio Partito Socialista, ti ricorderemo per sempre per tutta la nostra vita, il tuo ricordo è immortale indelebile, e sei un valido esempio da imitare, anche se sei salito al cielo, la tua anima ed il tuo cuore rimangono nella città di Cosenza.
Buon viaggio, per l'ultimo viaggio della tua vita, mio carissimo amico Ugo Morelli
di Ugo Morelli