Si è svolta ieri,presso l'ospedale di Cosenza l'annunciata cerimonia dell'apertura del servizio di Soccorso pubblico denominato, una culla per la vita, un servizio di pubblica necessità, ideato e voluto dal DG Vitaliano De Salazar.
Avvocato Ugo Morelli, nella qualità di Consigliere storico della Provincia di Cosenza, eletto nel collegio di Cosenza città, ha dichiarato, tra l'altro,< Spero che con la realizzazione di questo servizio importante e meraviglioso si possano impedire e prevenire gli omicidi dei neonati >, ed ancora < Oggi sono lieto di essere presente presso l'ospedale di Cosenza a questo evento meraviglioso, faccio notare che merito un elogio, poiché come vedete Ho un braccio rotto ingessato, e la schiena con tre vertebre rotte, a causa dell'incidente quasi mortale>. Ugo Morelli ha concluso < Ospedale di Cosenza merita la massima attenzione, perché è la più grande industria di Cosenza e provincia per numero di dipendenti, e cioè da vivere e da mangiare a numerose famiglie>.
All'evento hanno partecipato le massime Autorità dell'ordine pubblico di Cosenza, e cioè sua eccellenza il Prefetto capo Maria Rosa Padovano; il Questore capo di Cosenza Giuseppe Cannizzaro; il Comandante provinciale dei Carabinieri, Andrea Mommo ; il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Dell'Anna (vedi foto e video degli interventi)
Delle personalità politiche presenti, un deserto, soltanto il vice presidente del consiglio regionale Franco Iacucci PD, già presidente della provincia di Cosenza; Onorevole Pietro Molinaro, passato dalla Lega a Fratelli d'Italia, presidente della commissione antimafia della Regione Calabria.
Sono state registrate assenze pesanti di molti personaggi politici: Un silenzio assordante.
Per l'ospedale presente il direttore sanitario Pino Pasqua ed alcuni dirigenti medici ed amministrativi, di cui non abbiamo ricevuto i nomi, nonostante la nostra richiesta.
La cerimonia è stata bene coordinata dal direttore generale Vitaliano de Salazar ( che cos'è questo cognome strano forse di origini straniere) e dal responsabile Dipartimento neonatologia Scarpelli.
Sua eccellenza arcivescovo di Cosenza, Monsignor Giovanni Checchinato, ha tagliato il nastro,e fatta la benedizione all'ingresso della stanza della culla per la vita.
Ha partecipato anche avvocato Ugo Morelli dal curriculum professionale eccellente certificato ( vedi anche su Google),nella qualità di direttore e fondatore del giornale più antico della Calabria, Corriere di Calabria.com, tra quelli oggi in vita, che ad oggi detiene un primato storico, in quanto è stato il primo e l'ultimo dei consiglieri eletto alla Provincia di Cosenza, nel collegio di Cosenza città, perché dopo Morelli non vi è riuscito più nessuno e mai nessuno vi potrà riuscire, perché con una legge incostituzionale e antidemocratica è stato rapinato il diritto di voto per l'elezione diretta da parte dei cittadini dei consiglieri provinciali.
UN RICORDO di UN MEDICO ECCELLENTE DI CETRARO: Maria Grazia Di Loreto
a margine dell'evento importante Ugo Morelli ha dichiarato ai giornalisti, conosco molto bene l'ambiente sanitario, perché mia moglie Maria Grazia Di Loreto ha fatto il medico presso il pronto soccorso vecchio di Cetraro per oltre 10 anni, non è stata mai aggredita, aveva una grande stima da parte dell'utenza, due grandi meriti, voglio valorizzare su mia moglie medico era di servizio nella notte,il 31 dicembre fine anni ‘70, quando un treno deragliò, producendo dei morti nella galleria di Bonifati, era sola in ospedale, è andata con i propri collaboratori a prendere i cadaveri con le proprie mani all'interno della galleria, ed inoltre ricordo la grande frana,Sempre verso la fine degli anni 70, che vi è stata sulla statale 18 di Paola nella zona sotto il santuario, che la strada È scesa a Valle verso il mare per circa 300 m, provocando voragine è caduta di casa con feriti e morti anche in quell'occasione il medico Maria Grazia Di Loreto di Cetraro andò sul posto in piena notte a prestare assistenza medica.
Ugo Morelli, ha aggiunto una interessante notizia,
Quando il medico Maria Grazia Di Loreto ha svolto la sua professione presso il Pronto Soccorso vecchio di Cetraro erano gli anni 70 e 80 dove era come lavorare su una polveriera, in un ambiente sociale molto pericoloso, e come è notorio vi era quasi un omicidio di mafia circa, uno a settimana, molti di queste vittime sono state gestite dal medico Mariagrazia di Loreto, la quale poi come persona informata dei fatti,Veniva spesso convocato dai PM delle varie Procure, perché volevano sapere, se tizio prima di morire aveva parlato, Aveva fatto dei nomi, il medico rispondeva che il tizio era arrivato al pronto soccorso di Cetraro già morto,è come dire, interrogato il morto non rispondeva.
Questo lavoro del medico Maria Grazia Di Loreto ha provocato che lei donna ha passato circa 10 anni della sua vita, in giro per i vari Tribunali d'Italia per essere sentita come testimone,nonostante che aveva dei figli piccoli da gestire, e in una occasione anche in stato di gravidanza, in quanto al testimone non è consentito nulla, mentre all'imputato è consentito tutto.
Ugo Morelli, una idea,voglio lanciare una protesta alle autorità mediche e ai sindaci di Paola e di Cetraro per avere dimenticato i meriti professionali del medico Maria Grazia Di Loreto.
Oggi chiedo che i sindaci di Cetraro e di Paola, nonché il direttore generale dell'Asl di Cetraro, e dell'azienda ASP di Cosenza vogliano conferire una targa di encomio per meriti professionali al medico Maria Grazia Di Loreto per il suo passato eccellente al servizio dei cittadini.
Alla fine della cerimonia il medico Gianfranco Scarpelli ha accompagnato le autorità e i giornalisti ad entrare nella stanza della culla per la vita, dimostrando il suo funzionamento, il servizio è attivo 24 ore non stop, appena la persona suona il campanello all'ingresso della porta, viene attivato un servizio di emergenza ed in tre minuti circa, il neonato viene prelevato nella culla per essere salvato.
ortopedia il ringraziamento
Dopo l'evento l'avvocato Ugo Morelli si è recato a ringraziare il personale medico e paramedico del reparto di ortopedia per avere ricevuto un assistenza medica è umana idonea dopo l'incidente quasi immortale ha avuto con tre vertebre della schiena rotta polso e braccio sinistro rotto, Vedi foto e video allegate, segue aggiornamenti
IN ALLEGATO VEDI VIDEO INTERVENTI AUTORITA'
di Ugo Morelli