Il Presidente della Repubblica Democratica di Albania, S.E. Bajram Begaj,insieme alla Ambasciatrice della Repubblica di Albania in Italia, S.E. Anila BitriLani, ieri giovedì 26 giugno si sono recati a fare visita alla Città di Cosenza, alla Prefettura (quale rappresentante del governo nazionale), ed all'Ente Provincia Cosenza, omettendo però di recarsi al Comune di Cosenza.
La visita del Presidente, secondo i comunicati, ricevuti dai giornalisti, (v.all.), era fissata presso salone ricevimenti della Prefettura per le ore 11:45 e presso il salone dei ricevimenti della Provincia alle ore 12:30.
Ma, tali orari sono saltati, perché il Presidente di Albania, con il suo lungo corteo di circa 20 veicoli blindati ( alcuni arrivati perfino da Roma vuoti) , di polizia e carabinieri ….ecc, è arrivato presso l'ente Prefettura in ritardo alle ore 12:30 circa.
Il Presidente, al suo arrivo sul piazzale della Prefettura, piazza XI Settembre, adiacente a Corso Mazzini isola pedonale, è stato accolto dal Prefetto capo di Cosenza S.E. Rosa Maria Padovano e dal Capo di gabinetto Giuseppe Di Martino.
L'incontro si è svolto al primo piano nel salone di rappresentanza della prefettura, a cui sono stati invitati le Autorità locali militari e civili, pure con Personalità locali selezionate.
Nulla sono in grado di riferire su questo incontro, poiché i giornalisti non sono stati autorizzati ad entrare nel salone ad assistere, bensì sono stati tenuti sul piazzale esterno della prefettura al sole a circa 38 gradi di caldo, rischiando perfino di morire di infarto per caldo eccessivo, e senza dare ai giornalisti presenti e alle forze di polizia neppure una bottiglietta di acqua per legittima difesa del diritto alla salute e alla vita.
Alle ore 13:30 circa abbiamo visto uscire dal portone principale della prefettura, il presidente dell'Albania con tutto il suo seguito.
Nulla c'è stato anche informato sullo svolgimento di questo programma, oggi abbiamo appreso che, dopo la prefettura, il presidente si è recato presso Ente Provincia Cosenza per avere incontro con Consiglieri provinciali, Sindaci e Giornalisti.
Una nota a margine, rilevato che i giornalisti sono la voce, gli occhi e le orecchie dei cittadini, in uno stato democratico di libertà e democrazia, basato sul sacrosanto diritto all'informazione e alla cronaca, perché i giornalisti sono stati ammessi a partecipare all'incontro presso la Provincia e non sono stati ammessi a partecipare all'incontro presso la Prefettura ?
Si ricorda alle autorità locali, che loro medesimi gestiscono un servizio pubblico, di cui sono i diretti interessati, gli utenti cioè i cittadini , Perché, come è notorio, solo in uno Stato di dittatura, di monarchia, di fascismo, ai cittadini è sostituito un uomo solo al comando, e cioè il dittatore.
Un'altra osservazione, Pensate un po' che, per potere fare il sottoscritto il diritto di cronaca e di informazione, anche a mezzo foto e video, come previsto dalla legge vigente, poichè alcuni poliziotti Si erano messi davanti al sottoscritto ed oscuravano, la vista sul piazzale pubblico del Prefetto Padovano, insieme al capo di Gabinetto Di Martino, e pertanto questo giornalista si è dovuto rivolgere ad alta voce per chiedere al Prefetto di fare spostare i poliziotti, perché lui aveva il diritto di fare delle fotografie, a corredo di questo articolo, e così il Prefetto con fare sorridendo, molto gentile e democratico, è intervenuta presso la polizia, per consentire al giornalista Ugo Morelli di esercitare i propri diritti di legge.
Il Presidente, dopo l'ultimo incontro presso la Provincia, si è recato presso alcuni Comuni albanesi della provincia di Cosenza per incontrare gli amministratori e le personalità locali, giornalisti e i cittadini.
Da notare che i comuni albanesi nella provincia di Cosenza sono circa 40, i cui i cittadini albanesi sono ivi immigrati da oltre 100 anni, costituiscono classe locale Dirigente, un nome su tutti, Giovanni Placco di Civita, nientemeno è stato il Presidente capo del Tribunale Penale di Roma, per molti anni.
Come dire ancora ? l'evento è finito, è diventato aria, però tramite questo giornale,le foto e video allegati, potrà diventare un ricordo permanente e indelebile, e dire Grazie Presidente di Albania per la sua gentile ed umana visita presso le Numerose comunità albanesi della provincia di Cosenza.
Presidente non si deve mai dimenticare che, nella provincia di Cosenza vi è una seconda Albania con migliaia di cittadini albanesi.
Avv Ugo Morelli, già Consigliere Provincia di Cosenza, eletto nel collegio Cosenza città,nelle elezioni bis con incredibile percentuale di circa 85%,
da ricordare che Ugo Morelli conserva ad oggi un primato storico, è stato il primo e l'ultimo dei consiglieri, di tutti i partiti, eletto alla Provincia di Cosenza, nel collegio di Cosenza città,difatti dopo Morelli, non vi è riuscito più nessuno e mai nessuno vi potrà riuscire perché ai cittadini è stata tolta l'elezione diretta dei consiglieri provinciali con una legge palesemente antidemocratica e incostituzionale
di Ugo Morelli