Lunedì 30 giugno us, sul Terrazzo Pellegrini di Cosenza è stato presentato il volume che ricostruisce la vicenda del seggio parlamentare passato dalla pentastellata Elisa Scutellà al forzista Andrea Gentile
Quel voto che ha lacerato la democrazia italiana
DUE POSIZIONI LEGALI E POLITICHE CONTRAPPOSTE, QUALE E’ LA VERITÀ ?
Dopo il successo di Rossano, alla presenza dell’ex procuratore antimafia, oggi deputato 5Stelle Federico Cafiero De Raho, che peraltro ne ha firmato la prefazione, è stato presentato a Cosenza il libro intervista Vergogna!!! Il caso che ha lacerato la democrazia italiana, in cui l’ex deputata del movimento 5Stelle Elisa Scutellà racconta al giornalista Francesco Kostner la vicenda parlamentare al termine della quale ha perso il seggio a Montecitorio, a favore del forzista Andrea Gentile.
All’incontro, che si è svolto lunedì 30 giugno, alle 18, sul Terrazzo Pellegrini, e che sarà coordinato dal giornalista Antonlivio Perfetti, direttore dell’emittente CamTeletrè, sono intervenuti,tra gli altri, il sindaco di Cosenza, avvocato Franz Caruso; l’avvocato Francesco Leone, che ha affiancato l’ex parlamentare cinquestelle nelle diverse fasi della vicenda; il professor Walter Nocito, docente di Diritto pubblico all’Università della Calabria; e il prof. Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia nello stesso ateneo.
“La pubblicazione della ricostruzione della vicenda giudiziaria riguardante l’annullamento dell’elezione di Elisa Scutellà e la diffusione delle considerazioni sull’andamento della procedura, riportate in questo testo” – scrive Federico Cafiero De Raho nella prefazione – “rappresentano lo strumento per sottoporre al lettore quanto grave sia stata l’esclusione di una donna eletta alla camera dei deputati, senza compiere tutti i necessari ed esaustivi approfondimenti…Suscita perplessità che la Giunta (delle elezioni nda)”, aggiunge De Raho, “non abbia fatto integrale applicazione dell’articolo 5, laddove prevede che qualora ritenga che tali fatti possano influire sulla validità delle elezioni, sospende la convalida dell’elezione dei deputati interessati e, ancora, mette a disposizione della stessa Autorità giudiziaria il materiale in sua disponibilità, necessario per riscontri a fini di giustizia, con modalità compatibili con il buon andamento della verifica dei poteri…”. E, infine: “Non solo il Movimento 5 Stelle, ma l’intero Parlamento ha perso – per una decisione, che reputiamo enormemente ingiusta e prematura, rispetto agli ulteriori necessari approfondimenti – il contributo di Elisa Scutellà, connotata da forte passione civile, per l’affermazione dei più nobili ideali di libertà, uguaglianza, giustizia, legalità; per la cura dei diritti delle comunità e delle donne e degli uomini, soprattutto se vulnerabili. E ciò nel territorio della Calabria è un patrimonio è un patrimonio che non va perso ma sempre più valorizzato nell’interesse dei calabresi e della democrazia tutta”.
Comunicato stampa, Ufficio stampa, Luigi Pellegrini Editore
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