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LETTERA AL GIORNALE DELL'ON. OLIMPIA TARZIA

LETTERA AL GIORNALE DELL'ON. OLIMPIA TARZIA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, questa lettera pubblica della nostra Amica Olimpia, rivolta agli Amici ed Elettori del Vice-Presidente Commissione Cultura,Sport e Spettacolo della Regione Lazio,On.Olimpia Tarzia, il Padre è Avvocato a Catanzaro. Di recente, abbiamo avuto il piacere di conoscerla,in occasione di un convegno svoltosi a Bracciano presso salone Hotel Alfredo su lago omonimo.

Carissimi/e , con questa comunicazione desidero aggiornarvi sulle principali iniziative, a livello locale e nazionale, alle quali sto dedicando particolare impegno.

Consiglio regionale del Lazio

Il 24 luglio il Consiglio ha approvato all’unanimità la mia proposta di legge sul contrasto, cura e prevenzione del gioco d’azzardo patologico (clicca qui per visualizzarla)   una vera piaga sociale, sempre più diffusa, che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie. Nel presentarla ho richiesto ed ottenuto la firma di tutti i Capigruppo, minoranza ed opposizione. In questo modo ho potuto accelerarne l’iter e l’approvazione all’unanimità in commissione e chiederne la calendarizzazione urgente in Aula. E’ stato un delicato e complesso lavoro di mediazione, nel senso alto del termine. Devo dire, una bella pagina di ‘buona politica’. La legge è stata alla fine approvata dal Consiglio in un’unica seduta, sempre all’unanimità:  fatto decisamente straordinario, se si pensa che è la prima legge (al di là dei provvedimenti di giunta) che viene approvata da questo Consiglio e, soprattutto, che il proponente (la sottoscritta) è consigliere di opposizione!

Sul mio sito puoi trovare i video della seduta consiliare di approvazione (clicca qui per visualizzarli) e in home www.olimpiatarzia.it la mia intervista rilasciata a Uno Mattina.

In Consiglio ho presentato diverse  proposte di legge, tra cui: Norme per l'attuazione del diritto allo studio”che prevede il buono scuola a tutela del diritto di libertà di scelta educativa, “Riforma e riqualificazione dei consultori familiari”, “Iniziative a tutela della sicurezza domestica; puoi trovarne i testi sul mio sito: www.olimpiatarzia.it . Poiché, trascorsi novanta giorni dalla presentazione di una proposta di legge, se questa non è stata ancora esaminata dalla commissione primaria competente, il proponente può esigerne l’inserimento all’OdG direttamente in Aula, ho fatto presente in Conferenza di Capigruppo la mia intenzione di avvalermi di questo diritto, cosa che ha costretto la commissione competente ad incardinare il testo della mia prima proposta di legge. Così il 2 agosto u.s. in Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo, ho potuto illustrare i contenuti della proposta di legge sul buono scuola.  La discussione in commissione dovrebbe iniziare nelle prossime settimane: prepariamoci a far sentire forte le voci delle famiglie, delle scuole paritarie, delle associazioni!

Prospettive politiche

Dopo gli ultimi avvenimenti,  il quadro politico nazionale è in forte evoluzione. Nel centrodestra si profilano diversi scenari, alcuni interessanti, che, come Movimento PER, valuteremo con attenzione. Al momento stiamo seguendo da vicino alcune possibili opportunità, rispetto alle quali il nostro obiettivo è di porci come co-protagonisti della costruzione di un nuovo centrodestra, capace di rifondarsi su un progetto culturale e politico chiaro e su una visione della vita, della persona, della società, della famiglia che ne caratterizzino l’identità, coinvolgendo quanti vi si riconoscono.

E’ quanto ho voluto dire il 15 settembre, quando sono stata invitata al dibattito conclusivo di Atreju, ove, insieme ad altri leader nazionali e parlamentari, (tra i quali: Meloni, Crosetto, Alemanno, Giannino, La Russa, Ciocchetti, Pera, Terzi di Sant’Agata, Magdi Cristiano Allam) abbiamo ragionato sul futuro del centrodestra. Puoi vedere il video del mio intervento in home sul  sito di PER (clicca qui per visualizzarlo).

Legge sull’omofobia

Il 9 luglio u.s., la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati aveva approvato,“bipartisan”, il testo base del progetto di legge su omofobia e  transfobia. Primo firmatario l’on.Scalfarotto (PD), che aveva dichiarato: “Questo è uno di quei casi in cui la norma penale ha un effetto simbolico e contribuisce a costruire la modernità di un paese e la cultura di una comunità” (sigh!). Il testo aveva ricevuto voto favorevole sia da parlamentari PD che PDL.

Sin da quella data ho provveduto a contattare i parlamentari cattolici (che sono, ahimé, davvero pochi!), e ad inviare ad alcune personalità ecclesiastiche una nota descrittiva e commentata del testo per segnalarne i rischi palesi e quelli occulti (tipo la definizione, per legge, di ‘identità di genere’e ‘orientamento sessuale’); come Movimento PER, abbiamo partecipato all’organizzazione della manifestazione “Uomini donne bambini” del 26 luglio davanti a Montecitorio.

Il 18 settembre la Camera ha approvato tale disegno di legge con la maggioranza spaccata: i sì sono stati 228, i no 57, le astensioni 108. Per il no si sono espressi Pdl, Lega e Fdi.  Il testo passa ora al Senato in seconda lettura, ove la maggioranza dei favorevoli alla Camera (Pd, Scelta Civica e Psi) non ha (almeno sulla carta) i numeri.

E’ un testo pericolosissimo, una legge liberticida che configura subdolamente il reato di opinione. Il rischio è di voler regolamentare la differenza di opinioni con norme penali: in sintesi cancellare la libertà di pensiero e di espressione ed avviarci verso la dittatura del pensiero unico relativista. Il tema centrale della proposta sta nel risvolto penale, con la reclusione di chi incita a commettere o commette atti di discriminazione motivati dall’identità sessuale della vittima. Il problema è che spetterà al giudice valutare di volta in volta il caso in esame e a disegnare il confine tra libertà di opinione e discriminazione. Di fatto, potrebbe essere incriminato chi pubblicamente  incita i parlamentari a non introdurre nella legislazione il “matrimonio” gay, chi propone di escludere la facoltà di adottare un bambino a coppie omosessuali, chi organizza una campagna di opinione per contrastare l’approvazione di una legge sul “matrimonio” gay o sull’adozione da parte di coppie omosessuali.

In sintesi: ci viene concesso di esprimere le nostre opinioni ma solo “se assunte all’interno di organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto”!!!. Per vedere il testo approvato alla Camera assegnato al Senato clicca quiPotrebbe finire fuorilegge perfino il Catechismo della Chiesa cattolica. Puoi trovare una mia riflessione cliccando qui .

Un piccolo assaggio di quanto potrebbe accadere l’abbiamo visto quando il noto imprenditore Guido Barilla è stato travolto da insulti delle associazioni gay per il solo fatto di aver dichiarato di voler rappresentare, nella linea comunicativa dei suoi prodotti, la famiglia “tradizionale” con un padre, una madre e dei figli! (clicca qui per la notizia).

Comitato contro la pratica dell’utero in affitto

Pensavamo di aver visto tutto, con le tecniche di fecondazione artificiale, per quanto riguarda la ricerca di un figlio a tutti i costi: non è così. Si sta aprendo uno scenario raccapricciante sulla compravendita di figli tramite la  maternità ‘conto terzi’, più volgarmente detta "dell'utero in affitto". Ancora una volta, in barba a qualsiasi valore etico, c’è chi si sta organizzando per arricchirsi, tanto per cambiare, sulla pelle delle donne e, cosa ancora più odiosa, di quelle più povere. Si moltiplicano le organizzazioni che offrono, dietro lauto pagamento, la possibilità di avere figli su commissione. Attualmente in Italia la maternità ‘conto terzi’ costituisce una pratica illegale, ma per i cittadini italiani è comunque possibile ricondurre in Italia i figli  avuti attraverso questa pratica all'estero. L'utero in affitto è il nuovo business del far west procreativo: un lusso per ricchi; il suo carattere mercantile, oltre che rappresentare un autentico tradimento dei diritti dei bambini, è il disgustoso emblema della sopraffazione del mercato sull’umano, è l’esaltazione del business a scapito della dignità delle donne più povere. Per contrastare tale pratica è nato un Comitato apposito, di cui mi è stato proposto il coordinamento nazionale e  delle cui iniziative vi darò notizie prossimamente. L’edizione di ottobre della rivista  ProVita è interamente dedicata al tema. Chi lo desidera può richiederne copie al Movimento PER.

Movimento PER

Continua, estendendosi, l’ articolazione del Movimento sul territorio, con conferimento di incarichi e responsabilità, al fine di un radicamento sempre più solido, che consenta una comunicazione rapida ed efficace tra le esigenze dei cittadini e delle famiglie e le risposte istituzionali. Se desideri impegnarti in tal senso sul tuo territorio segnala la tua disponibilità al Movimento PER – Viale Libia 174 - 00199 Roma– tel. 0645444700 – e-mail : movimentoper@tiscali.it.

Formazione dei giovani

Da febbraio 2014 avrà inizio la terza edizione della Scuola di Formazione Politica di PER, rivolta a giovani dai 18 ai 35 anni, presso la Pontificia Università Lateranense, che prevede anche la possibilità di partecipazione per via telematica, cui seguiranno ulteriori iniziative di formazione. Prossimamente vi fornirò notizie più dettagliate.

Sempre più mi convinco che la formazione è indispensabile per chi desidera avvicinarsi all’impegno politico e le parole di Papa Francesco  ci trasmettono conforto e passione : “Un buon cristiano partecipa attivamente alla vita politica e prega perché i politici amino il loro popolo e lo servano con umiltà. Nessuno di noi può dire: ma io non c’entro. La politica, dice la dottrina sociale della Chiesa, è una delle più alte forma di carità, perché è il servire il bene comune. E io non posso lavarmene le mani: ciascuno di noi deve fare qualcosa. A volte abbiamo sentito dire: un buon cattolico non si interessa di politica. Ma non è vero: un buon cattolico si immischia di politica offrendo il meglio di sé perché il governante possa governare” (meditazione mattutina Cappella Santa Marta, 16.9.2013). Un caro saluto a tutti,    On. Olimpia Tarzia

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