COSENZA-PERUGIA 1-1 , come un film già visto. Cosenza da suicidio nel finale, difesa di burro.
Portiere Saracco, grandi parate e grandi incertezze-
IL GRANDE PORTIERE PERINA ed il magico BACHET,dimenticati da mister Braglia
VIETATO ingresso a Giornalista accreditato, arrivato da Roma,alla fine primo tempo,i cancelli sono chiusi, e non si possono riaprire: Quali le valutazioni di Questura e Procura Repubblica
Cosa ne pensano il Sindaco, Presidente Provincia,Presidente Regione Calabria, ed i Tifosi ?
Quale Cosenza calcio ? Da ridere o da piangere ?
Risultato è bugiardo, e vi è molto da recriminare.
E’ stato falsato da errori di arbitro, e dei suoi collaboratori,ma erano tutti ciechi nella stadio di Cosenza ? Dove vi era pure il quarto uomo per vigilare su arbitro in campo (vedi video allegato).
Il pessimo giocatore in campo è stato l’arbitro,non ha visto il macroscopico rigore,commesso dal Perugia. Peraltro, vi erano pure i guardalinee,ed il quarto uomo in campo: Tutti ciechi a Cosenza….
Alcuni giornalisti hanno già scritto su Cosenza-Perugia,come un film già visto.
Un grande Cosenza nel primo tempo,come in altre partite, piace, corre, diverte, fa goal con il recidivo MANIERO, poi un rigore netto,grande come una montagna,non visto da un arbitro ,forse cieco,come si fa a non vedere una MANO ALZATA sulla testa di un giocatore del Cosenza ? Incredibile, ma vero….
Ci torna in mente (come quella canzone), le finali play off 2016-2017 COSENZA-PORDENONE a/r,in cui gli errori di arbitri hanno impedito al Cosenza di salire in B.
Il dubbio rimane, si sbaglia in malafede o buonafede ?
Verso la fine del 1tempo, il Perugia con un tiro da fuori area,colpisce la traversa, una grande botta e con un Saracco immobile ( ma , PERINA dove è ?) .
Secondo tempo: Ad inizio ,Maniero ha davanti la porta , come una autostrada,ma non tira subito, e si fa rimontare.
Allenatore Perugia NESTA viene espulso, dando inizio così un buon esempio per la sua nuova carriera.
Un gran tiro di Cosenza,viene deviato in angolo sulla traversa dal bravo portiere del Perugia,ma anche questa volta Arbitro non vede ( perché Presidente Cosenza non protesta alla Lega, per arbitraggi scadenti. In serie B queste cose sono impossibili. I tifosi sono indignati, anche perché sono le persone che pagano il biglietto, mentre altri diventano ricchi con il calcio ).
Verso la fine partita, il Cosenza potrebbe segnare,ma il mitico Tutino non tira subito in porta.
Finisce 1-1, primo tempo prevalenza Cosenza, secondo tempo al Perugia in rimonta.
MORALE: Si sa, quando sbagli il raddoppio, poi arriva la beffa del pareggio.
Al Cosenza,come nelle partite precedenti, sono sempre fatali gli ultimi dieci minuti.
Vedi Ascoli,goal subito al 95’, Livorno,goal subito a circa 85’. Con il Cittadella-Padova, Cosenza sconfitto con due rigori, meglio non scrivere sulla difesa Cosenza, come di burro.
I precedenti erano a favore del Cosenza. La storia ricorda un 6-0 del Cosenza contro Perugia .
Una strana coincidenza, il Perugia ha avuto un portiere di nome Braglia…,forse parente di allenatore Braglia, non sappiamo,ci è stata impedita questa domanda al buon Piero.
Altra domanda non fatta a tecnico Braglia era quella < Dove è il grande Portiere PERINA ? Sai che Lui nel campionato 2016-2017 è stato giudicato dalla stampa specializzata come il migliore portire del girone C . Sai che Perina aveva portato il Cosenza alle finali dei play off ? Sai che Perina aveva parato l’impossibile. Giornalisti avevano scritto PERINA 2 FONDI 1 >.
I tifosi hanno il diritto di sapere la verità sul mancato utilizzo di Perina, da quando è arrivato Braglia. Perchè questo strano silenzio ? Quale è il motivo vero ? Ci sembra strano che sia diventato incapace e non affidabile. Nel Milan e perfino in nazionale, continua a giocare il portiere Donnarumma,nonostante i suoi clamorosi autogoal.
Altro Caso da aprire subito, perché non è stato mai utilizzato BACLET, in nessuna partita,neppure per mezzo tempo, i suoi goal determinanti, insieme a Tutino, hanno portato l’amato Cosenza in serie B.
A margine della partita,da riferire che è stato impedito l’accesso allo stadio, e perfino alla sala stampa, ad un noto giornalista,arrivato da Roma, alla fine del primo tempo, per un guasto meccanico.
Perfino, è stato inutile il fattivo intervento della Responsabile sicurezza della Questura Cosenza,in servizio allo stadio, per consentire al giornalista l’esercizio diritto/dovere della professione, almeno nel secondo tempo e per sala stampa.
Tutto inutile,cancelli ben chiusi,anzi come blindati per questo giornalista, forse scomodo ?
Da notare che il giornalista era stato già accreditato, ed era nella lista ai cancelli per l’accesso allo stadio,però poiché la persona che aveva nelle mani gli accrediti, non ritirati al botteghino, era scomparsa ed aveva portato con se gli accrediti stampa, diventando irreperibile (cosi hanno riferito a Polizia), il giornalista ha visto, anzi ha ascoltato la partita,in compagnia della Polizia, da fuori i cancelli per la strada.
Adesso ? La Polizia ben sa, ha accertato i fatti, ha identificato il giornalista, cosa farà? Esiste l’art.331 codice penale < interruzione di servizio di pubblica necessità > e vi è di più con art.340 codice penale < turbativa di servizio di pubblica necessità>, ed ancora art.40 codice penale < art.40 C.P., non impedire un evento, che si ha l’obbligo di impedire, equivale a cagionarlo >.
Non è da escludere che la Procura della Repubblica dovrà valutare ,se sia legittimo impedire l’ingresso allo stadio e sala stampa del dopo partita,ad un giornalista, in possesso di regolare accredito stampa, iscritto a Ordine Giornalisti dal lontano 1971, solo perché arrivato da Roma, in ritardo alla fine del primo tempo della partita ?
Cosa dire ? I cancelli dello stadio di Cosenza,cosi come erano ben chiusi ai tifosi nella partita Cosenza-Verona, nonostante il pagamento del biglietto, oggi sono stati chiusi perfino al giornalista accreditato, colpevole del nuovo reato di essere arrivato in ritardo allo stadio.
Attenzione, i cancelli dello stadio di Cosenza, sono diventati come quelli del Carcere: NON SI ENTRA alla fine del primo tempo.
Per favore, basta con questa nuova recita e pessima immagine di Cosenza sportiva.
Noi,siamo e saremo sempre, dalla parte dei tifosi oppressi e indignati, e degli spettatori che continuano a pagare il costoso biglietto di ingresso.