È passato appena un mese dalla sua elezione a presidente del Movimento 5 Stelle e arrivano i primi guai per Giuseppe Conte. L’ex premier, che dopo aver lasciato l’incarico a Mario Draghi ha deciso di avvicinarsi sempre più al Movimento, è infatti finito al centro di una disputa legale che verrà aperta da chi sostiene che la sua carica da presidente sia illegittima. A difendere il ricorso è l’avvocato Lorenzo Borrè, che fino a oggi ha vinto tutte le cause più importanti nei ricorsi dei grillini contro il M5S centrale: “Sul sito dedicato alle iscrizioni risulta che a tutt’oggi le nuove iscrizioni sono sospese e non ci risulta che Conte si sia iscritto ai tempi della piattaforma Rousseau“.
“Non si tratta di risolvere problemi giuridici, ma di rispettare le indicazioni date dagli Stati generali, che certo non andavano nella direzione di una nomina del nuovo capo con una votazione a numero chiuso o, peggio, con candidato unico” ha spiegato Borrè a La Stampa. L’avvocato ha poi aggiunto: “Se il Tribunale accoglierà l’istanza di sospensione cautelare si dovranno ripetere le votazioni. Conte? Non ci ha contattati, quando viene meno la possibilità di un reale confronto politico, l’opzione giudiziaria diventa obbligata e in quel campo il confronto è tra gli avvocati delle parti“.
dal www.ilsussidiario.net